Descrizione
Il decreto-legge n. 27/2025, in vigore dal 20 marzo 2025, reca disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2025, previste rispettivamente per il 25-26 maggio e 8-9 giugno, approfondite con la circolare DAIT n. 17/2025.
Orari di votazione.
Il voto si svolgerà in due giornate:
domenica, dalle ore 7:00 alle 23:00;
lunedì, dalle ore 7:00 alle 15:00.
Indizione referendum.
In data 31 marzo 2025 sono stati pubblicati, sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 75 del 31.03.2025, i Decreti del Presidente della Repubblica (D.P.R.) 31 marzo 2025 relativi alla convocazione dei comizi elettorali, per domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno 2025, per i referendum popolari abrogativi relativi a:
- «Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»;
- «Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»;
- «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»;
- «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»;
- «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Chi vota SI esprime la volontà di abrogare le suddette norme.
Chi vota NO, invece, esprime la volontà di mantenere in vigore le suddette norme.
Affinché i referendum siano validi, deve recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.
Chi non ha la tessera elettorale, l'ha smarrita oppure ha esaurito gli spazi disponibili, può richiederla all’Ufficio Elettorale del Comune di residenza.
Informazioni e aggiornamenti in materia sono disponibili nello Speciale elezioni 2025 del Ministero dell'Interno: https://www.interno.gov.it/it/speciali/elezioni-2025.
Voto sperimentale degli elettori fuori sede per i referendum 2025
Gli elettori temporaneamente domiciliati in un Comune di una provincia diversa da quella di residenza per motivi di studio, lavoro o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi nei quali ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie, possono votare nel Comune in cui si trovano, seguendo la disciplina sperimentale ex art. 2 del decreto-legge n. 27/2025, indicata nella circolare DAIT n. 20 del 1 aprile 2025.
Le modalità di voto variano a seconda della circoscrizione elettorale di residenza:
- stessa circoscrizione elettorale: si vota nel Comune di domicilio.
- circoscrizione diversa: il voto avviene presso un seggio speciale istituito nel capoluogo della Regione di domicilio.
Presentazione della domanda:
- gli elettori fuori sede devono presentare una richiesta di ammissione al voto nel Comune di domicilio temporaneo, preferibilmente utilizzando il modello Allegato 1 alla circolare DAIT n. 20/2025;
- la domanda può essere inviata di persona, tramite delegato o in modalità telematica;
- il termine per la presentazione è almeno 35 giorni prima della data del referendum, entro domenica 4 maggio 2025;
- è possibile revocare la richiesta entro 25 giorni dalla votazione, fino a mercoledì 14 maggio 2025.
Alla domanda devono essere allegati:
- copia della carta d'identità in corso di validità;
- tessera elettorale personale;
- certificazione che attesti il motivo del domicilio temporaneo.
Il Comune in cui l'elettore intende votare verifica con il Comune di residenza, entro il ventesimo giorno antecedente la data di consultazione, il diritto di elettorato attivo dell'interessato.
Il Comune di residenza annota nelle liste elettorali che l'elettore voterà in un'altra località.
Entro 5 giorni dalla votazione, il Comune di domicilio temporaneo fornisce all'elettore un certificato di ammissione al voto, con l'indicazione della sezione elettorale presso cui recarsi.
Per votare, gli elettori fuori sede devono presentare:
- documento di riconoscimento valido;
- tessera elettorale personale;
- attestazione di ammissione al voto, rilasciata dal Comune di domicilio temporaneo.
Indicazioni in materia del Ministero dell'Interno: https://www.interno.gov.it/it/notizie/referendum-2025-ed-elettori-fuori-sede-modalita-voto-nel-comune-temporaneo-domicilio.
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Ultimo aggiornamento
10/04/2025 15:44